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Momento Espírita
Curitiba, 18 de Abril de 2024
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ícone I bellissimi alberi di Natale

Forse non ci pensi, non gli dai valore. O magari ti annoi al solo pensiero di aprire quelle scatole con le decorazioni di Natale, ogni anno.

Magari non fa parte delle usanze della tua famiglia, o forse non è qualcosa che reputi importante per celebrare il período natalizio.

Ma si da il caso che, per molte famiglie, questo è ancora un momento prezioso: la celebrazione del Natale, una specie di consacrazione dell'ennesimo ciclo. Ma, soprattutto, un momento di unione.

Molte usanze familiari, tramandate di generazione in generazione, portano con sé insegnamenti colmi di bellezza.

Preparare un albero di Natale in famiglia, per esempio, spargere addobbi per la casa, ascoltando canti che evocano la nascita di Gesù, e tutta la gioia di questo arrivo così importante, porta in casa una vera pioggia di benedizioni.

É un'altra forma di preghiera, un altro modo di proporre di cambiare i nostri pensieri e rinnovare l'aria interiore della nostra anima, così colpita da dolori e preoccupazioni.

Tutti lavorano, insieme, per costruire qualcosa che rappresenti la bellezzza, che rallegri e illumini l'ambiente domestico, la propria casa.

Non è proprio per questo che ci riuniamo in famiglia? Per costruire qualcosa insieme? Qualcosa di bello che ci illumini l'un l'altro?

I bellissimi alberi di Natale, quelli che custodiscono ornamenti semplici, dove appendiamo ricordi dei bambini, delle loro birichinate, quelli che custodiscono piccoli regali di amici affettuosi, sono gli alberi delle nostre vite.

Chi li guarda pronti, vistosi, non può immaginare cosa c'è dietro a tutto ciò.

Non immagina lo sforzo, il lavoro, le difficoltà, le lotte per far sì che risorgano, ancora una volta.

I bellissimi alberi di Natale sono vittorie dell'amore. Sono città costruite sul monte - a ricordarci l'indimenticabile insegnamento del Festeggiato.

*   *   *

Possano i simboli che evocano le celebrazioni di questo periodo dell'anno, concedereci di calmare più facilmente i cuori.

Rallenta, ammira, respira, medita.

La nostra esistenza non é stata fatta per vivere in maniera automatica, quasi senza accorgergerci del passsare del tempo.

Non arriviamo al punto di dover dire: Mamma mia, quast'anno non l'ho neanche visto passare!

Educhiamoci a dire: Ho vissuto intensamente tutti i giorni. Li ho visti passare tutti, o meglio, li ho vissuti tutti e sono qui, più felice di ieri.

È un cambio di prospettiva, di sguardo. Lo sguardo di chi riesce a restare lì, fermo, per qualche minuto, a guardare le luci che lampeggiano su di un albero di Natale.

Sguardo senza fretta, sguardo di chi valuta e di chi progetta.

Sguardo di chi non pensa di arrendersi, perché sa che la scuola della vita è piena di prove e le prove non sono dei mali, ma esperienze educative.

Possa ognuno di noi essere una di quelle luci che si accende, per quanto piccola, tímida.

Uniti da un filo, mano nella mano, creiamo uno spettacolo unico, intorno ad un albero, intorno ad una finestra, su di un tetto.

Possa la luce accanto a noi, uguale alla nostra, motivarci a rimanere saldi, accesi, qualunque cosa accada.

E se pensiamo di star spargendo poca luce, ricordiamoci: per le leggi universali la lucciola un giorno sarà una stella.

Pensiamoci sù.

Redazione del Momento Spirita
Traduzione di Fabio Consoli
Il 10.12.2021.

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