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Momento Espírita
Curitiba, 29 de Abril de 2024
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ícone Amore a prima vista

I miscredenti dell'amore affermano che una cosa del genere non esiste. Tutto è solo un momentaneo entusiasmo di chi cerca, ansiosamente, di riempire il vuoto della propria vita, nella convinzione che un affetto al suo fianco, risolverà tutto.

Altri dicono che non è altro se non roba da romanzo, soap opera, da film che vogliono attirare i fan verso l'illusione e l'irrealtà.

Eppure, conosciamo tante storie concrete di coppie che dicono che tutto è successo nel primo istante.

Come un incontro ad una festa, uno scambio di sguardi indimenticabili, e ad un certo momento un ballo insieme.

Un amico ci ha confidato di aver visto una giovane donna passare davanti a casa sua, con indosso l'uniforme scolastica. Nel momento in cui la vide sentì una fiamma emergere dal vulcano dell'affetto e affermò: Sposerò quella ragazza.

C'è chi racconta che dall'innamorarsi al matrimonio tutto è andato molto velocemente. E in un batter d'occhio son già passate decine di anni insieme, sui palchi della tristezza e della gioia legate fra loro.

La Storia registra molti eventi di questo tipo.

Leggiamo del pedagogo francese Rivail. Aveva ventisette anni.

Da quando era arrivato nella capitale parigina, si era dedicato all'educazione dei bambini e dei giovani. Era l'ideale della sua vita.

Poi, vide una giovane donna che gli fece battere il cuore in modo diverso. In effetti, glielo fece accelerare come se volesse saltare fuori dal petto.

Dove avrà avuto luogo quell'incontro?

Vivendo a Parigi, nel mondo delle lettere e dell'insegnamento, era naturale che un giorno la signorina Amélie incontrasse il professor Rivail.

Lei era  poetessa, una professoressa di Belle Arti e aveva già pubblicato tre libri. Lui aveva avuto la sua prima opera pedagogica pubblicata all'età di vent'anni.

Chissà, i loro sguardi potrebbero essersi incrociati nella presentazione dello spettacolo teatrale Hernani, del grande Victor Hugo, che debuttò a Parigi nel febbraio 1830?

In fin dei conti, lui apprezzava il poeta e scrittore tanto quanto il teatro. Lei, ammirava Victor Hugo.

Amélie già da subito si fece notare per il suo sorriso tenero e gentile, per la sua gentilezza e grazia.

Quel che si sa è che nella prima lettera che Rivail scrisse alla sua amata dichiarò: Mi affretto ad esprimere direttamente tutta la gioia di avere l'autorizzazione di vostro padre a scrivervi.

Come sarei felice se la mia aspettativa echeggiasse nel vostro cuore. Desidero essere in grado, a viva voce, di esprimere le speranze di felicità che ripongo nella nostra unione.

Anche se ho avuto il piacere di vedervi solo una volta, spero vivamente che nessun ostacolo ritarderà la realizzazione dei miei desideri.

L'aveva vista una volta e non appena gli è permesso di indirizzarle una lettera, la chiede in matrimonio.

L'unione si concretizzò e vissero una vita ricca di realizzazioni ed affetto, durante trentasette anni, fino alla morte di lui.

*   *   *

Affermiamo che esiste, sì, amore a prima vista... In questa vita. Il racconto dimostra l'esistenza di momenti già vissuti, in un'altra epoca, accanto a una certa persona.

E inoltre che, prima di nascere, in questa esistenza, quei nuovi incontri vengono programmati nella Spiritualità.

Alcuni, per via dell'amore che li unisce da molti secoli. Altri, in aggiunta, per via delle missioni che entrambi si dispongono ad abbracciare, nel mondo.

Amore a prima vista, leale, vero? Esiste, sì.. Crediamoci. Sono riunioni di anime di ieri...

Redazione del Momento Spirita, sulla base di dati raccoltinell'articolo
A primeira carta de um namorado para sua namorada, pubblicata
 nell'edizione di Gennaio/2017 del
Jornal Mundo Espírita, ed.
FEP
 http://www.mundoespirita.com.br
Traduzione di Fabio Consoli
Il 12.10.2022.

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