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Momento Espírita
Curitiba, 30 de Abril de 2024
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ícone Questa è la nostra preghiera – Pace nel mondo

Il 6 agosto 1945 gli Stati Uniti fecero esplodere sulla città di Hiroshima, in Giappone, la prima bomba atomica della Seconda Guerra Mondiale.

Tre giorni dopo sarebbe stata la città giapponese di Nagasaki a subire l'attacco nucleare.

La prima bomba cadde a poco più di un chilometro dall'abitazione della piccola Sadako Sasaki che, all'epoca, aveva due anni.

La madre riuscì a salvarla dall'esplosione, tuttavia, durante la fuga, le due si infradiciarono sotto la pioggia radioattiva che cadeva.

Sasaki visse normalmente fino all'età di dodici anni, quando scoprì di avere la leucemia, a causa delle radiazioni nucleari a cui era stata esposta.

Sotto cura in ospedale, ricevette la visita di un'amica che le raccontò la leggenda dei mille Tsurus di carta.

Lo Tsuru è un grande uccello, dai colori contrastanti, dal piumaggio chiaro, che arriva al bianco, con estremi di affascinante sfumatura rossa, e dotato di un fascino senza pari.

Nella mitologia giapponese è considerato l'uccello più antico del pianeta, con un'aspettativa di vita di circa mille anni.

L'arte dell'origami, ovvero di piegare la carta, si è ispirata a questo uccello per creare una delle sue forme più conosciute, tanto che molti considerano lo Tsuru come il simbolo di questa arte giapponese.

Narra la leggenda che se la persona piega mille origami di Tsurus, con la mente rivolta a un bisogno, garantisce il desiderio realizzato.

Sasaki iniziò a fare le pieghe, mentalizzando la sua guarigione. Voleva lasciare l'ospedale libera dalla leucemia.

Non aveva molta carta. Quindi, usò gli involucri dei medicinali e tutto quant'altro poteva. Visitava le stanze di altri pazienti per chiedere i pacchetti dei loro regali.

Una versione popolare dice che lei morì poco prima di raggiungere il suo obiettivo. Tuttavia, una mostra al Museo del Memoriale della Pace di Hiroshima affermò che entro la fine di agosto 1955, Sasaki aveva raggiunto il suo obiettivo e continuato  fino a piegare altri trecento Tsurus.

Lei morì il 25 ottobre 1955.

Dopo la sua morte, i suoi amici e compagni di scuola pubblicarono una raccolta di lettere con l'obiettivo di ottenere finanziamenti per costruire un memoriale dedicato a lei e a tutti i bambini morti a causa degli effetti della bomba atomica.

Tre anni dopo, a maggio, fu unaugurata a Hiroshima, nel Parco della Pace, il Monumento alla Pace dei Bambini, con la statua della ragazza Sasaki che solleva un origami di Tsuru.

Ai piedi della statua si trova la scritta: Questo è il nostro pianto. Questa è la nostra preghiera. Pace nel mondo.

La storia di Sadako Sasaki è considerata uno dei simboli della lotta per porre fine alle armi nucleari.

La voglia di vivere della bambina giapponese, che volle realizzare mille origami di Tsurus, divenne il simbolo della pace, tanto che ogni anno, il 6 agosto, quando si celebra la Giornata della Pace, migliaia di persone inviano Tsurus al Monumento alla Pace dei Bambini.

Per i giapponesi, depositare Tsurus sui memoriali rappresenta un augurio di pace per il mondo, una manifestazione pacifica per richiamare l'attenzione di tutte le nazioni affinché non dimentichino mai il male che le armi nucleari possono causare ad un popolo.

Redazione del Momento Spirita
Traduzione di Fabio Consoli
Il 10.11.2022.

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