aa
Momento Espírita
Curitiba, 02 de Maio de 2024
busca   
Nel titolo  |  Nel messaggio   
ícone Follemente innamorato di te

Era uno di quei giorni. Di quelli grigi in cui la natura sembra sposarsi con i sentimenti che entrano nell'anima.

La mattina non mi portava nessuna novità. I problemi erano gli stessi di sempre e continuavo ad ammucchiarli sulla scrivania dell'ufficio.

Magari, dopo, avrei cercato la soluzione. Ma ora la mia anima era troppo amareggiata, ferita perché la mente potesse approfondire qualsiasi cosa e trovare un risultato soddisfacente.

Come si può vivere così?

Poi, per uno di quei miracoli che solo un potere superiore può decifrare, provando almeno a organizzare le pratiche, un biglietto attirò la mia attenzione.

Era scritto in bella calligrafia. Né so bene da quando era lì, perso, nel mare di carta, libri, bollette.

Cercai di ricordare dove l'avevo ricevuto. Penso che sia stato durante uno di quegli incontri tra amici, dove di solito ci offriamo qualcosa a vicenda.

Qualcuno mi aveva regalato quel biglietto, fatto di carta delicata.

Per via della bella calligrafia, iniziai a leggere:

Se Dio avesse un frigorifero, la tua foto sarebbe attaccata lì.

Se Lui avesse un portafoglio, ci terrebbe dentro la tua fotografia.

Ti manda fiori ogni primavera e sole ogni mattina.

Beh, pensai, oggi non c'è il sole. La giornata è nuvolosa. Lui dev'essersi dimenticato di dire al sole di splendere.

E continuai a leggere:

Ogni volta che hai voglia di parlare, Lui ascolta.

Lui può vivere ovunque nell'Universo, ma ha scelto il tuo cuore.

Che ne dici di quel regalo di Natale che Lui ti ha fatto a Betlemme?

E quel venerdì sul Calvario?

Credimi. È follemente innamorato di te.

Lessi e rilessi quelle righe.

Il sole splendeva nel mio cuore. Fuori, le nuvole si aprirono per far passare il carro solare.

Come avevo potuto dimenticare che sono figlio di un Dio che è tutto Potere, tutto Bontà, tutto Giustizia?

Come avevo potuto lasciarmi prendere da così tanta tristezza, al punto da voler quasi rinunciare alla vita?

Come avevo potuto dimenticare che sono il figlio dell'Essere più potente dell'Universo? E il suo erede.

Erede delle stelle che illuminano le notti.

Erede dei mondi che mi aspettano, non appena deciderò di meritarli. Mondi di solidarietà, mondi di felicità, mondi di progresso.

Dimore dei cieli.

Come avevo potuto dare così tanta importanza ai piccoli inconvenienti che si accumulano, solo perché non ho voglia di affrontarli, uno per uno?

Come avevo potuto dimenticare tutto ciò?

 

*   *   *

Di fronte alle difficoltà che ci puniscono, ricordiamoci che siamo figli dell'Amore generoso del Padrone dell'Universo.

Un Universo creato per noi, Suoi figli. Un giardino di mondi, di soli, che attende noi, esseri immortali, nel nostro viaggio verso la perfezione.

Non lasciamoci scoraggiare quando i sassi sembrano rocce granitiche, impedendoci di proseguire il nostro cammino.

Non siamo soli. Sopra ogni cosa, Dio Padre, generoso, ci invia le Sue benedizioni, rendendoci forti.

Lasciamo entrare il sole delle Sue benedizioni, la tenerezza della brezza del Suo messaggio che ci dice: Continua.. Tutto passa in questo mondo.

Il dolore, la gioia, i problemi passano. Tutto qui è impermanente.

Procedi e vincerai.

Ti aspetto, figlio prediletto, al termine del viaggio trionfale. Ti amo.

Redazione del Momento Spirita, con trascrizione dei versi
Ele é loucamente apaixonado por você, di Max Lucado,
 dal libro Histórias para o coração 2, a cura di Alice Gray,
 ed. United Press.
Traduzione di Fabio Consoli
Il 18.10.2023
© Copyright - Momento Espírita - 2024 - Tutti i diritti riservati - Sull'Internet dal 28/03/1998 (in portoghese)