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Momento Espírita
Curitiba, 06 de Fevereiro de 2025
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ícone Tanti modi per lodare il Signore

Lodare Dio può significare l'atto di glorificare, adorare il Creatore. Così come anche la dimostrazione di riverenza e amore verso l'Onnipotente.

In generale, quando si parla di lodare Dio, la nostra mente ci porta ai religiosi di clausura nei conventi e nei monasteri, che dedicano la loro vita al canto di inni, alla meditazione e alle preghiere.

Però, quando ci riferiamo alla preghiera, vediamo che è lode, richiesta e ringraziamento.

Sarà possibile per l'uomo comune, con una famiglia, una professione e tanti doveri da compiere, esternare la lode al suo Creatore?

A questo proposito ricordiamo la storia di un servitore che visse nell'Abbazia di Whitby, in Inghilterra, nel VII secolo.

Era un uomo docile, silenzioso e goffo. Del canto, ad esempio, non ne aveva la minima idea. Quando arrivava il momento di cantare, nei giorni di festa, temendo di essere invitato, lasciava la sala e si chiudeva nella sua stanzetta.

Un giorno in cui la badessa invitò le monache ai canti sacri, l'umile servitore si allontanò timidamente dal refettorio e si recò nella stalla dell'abbazia...

Si sedette su un pagliaio, pensando alla sua incapacità di cantare gli inni sacri. Rattristato dalla propria insignificanza, si addormentò e sognò.

Sognò che nella stalla gli appariva un uomo bello e imponente. Lo guardava con tenerezza e, sorridendo, insisteva perché cantasse.

Tu puoi, Cedmon! - Diceva l'uomo. Canta l'opera della Creazione!

Cedmon cominciò a cantare, come non aveva mai fatto prima. Quando stava per finire, si svegliò. Impressionato da ciò che aveva sognato, ricordando tutti i dettagli, terminò l'inno.

In tutta semplicità cercò la badessa e le raccontò l'accaduto, recitandole la composizione.

Dopo averlo ascoltato, la badessa gli disse che aveva ricevuto da Dio un dono speciale per la poesia.

E gli diede alcuni brani della Bibbia affinché potesse comporre dei versi. Alla fine della giornata aveva svolto il compito così bene che lei lo inviò in un monastero, come monaco, per studiare le Scritture.

Cedmon divenne l'autore delle più antiche poesie scritte in lingua inglese. I suoi versi erano di una forza sconosciuta. La dolcezza, oltre alla potenza espressiva, dava loro un tocco celestiale.

Aveva trovato un modo diverso di lodare il Signore.

*   *   *

Ci sono tanti modi per lodare il Creatore di tutte le cose. Si può pregare, lodando le tante benedizioni offerte quotidianamente dal Padre della bontà.

Si possono comporre versi che espongono la bellezza della natura; o brani musicali, che incanteranno i cuori, unendoli nella lode.

Si può registrare su una tela, con la maestria di chi padroneggia l'arte della pittura, il fascino di un paesaggio, un tramonto in arancione, rosso e oro.

Si può usare l'arte della fotografia per catturare digitalmente l'alba di una giornata luminosa, un pino solitario lungo la strada, che distribuisce pigne agli uccelli e agli uomini.

Ci si può servire della cinematografia per offrire al mondo estasi di bellezza, combinando fotografia, animazione e musica.

Sì, ci sono molti modi per lodare il Creatore increato, il Padre di tutti noi.

Lodare è divulgare, mostrare, annunciare, propagare, pubblicare ciò che è bello, grande nel mondo: le piante, gli alberi, gli animali, gli esseri umani. La grandezza della vita.

Pensiamo a questo e scegliamo il modo migliore per lodare Dio, nostro Padre, grati per la vita  che ci è stata data da vivere.

Redazione del Momento Spirita, con base sul cap.11 del
 libro
Mediunidade dos santos, di Clóvis Tavares, ed. IDE.
Traduzione di Fabio Consoli
Il 6.1.2024

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