Ogni anno il vociare frenetico del mondo moderno si calma un po'.
Come una foresta che improvvisamente ammutolisce quando capisce che sta arrivando qualcosa di importante.
Ogni anno i battiti accelerati ascoltano una canzone dolce che sembra un invito, un ricordo, una promessa.
Non sanno identificare cosa si nasconda dietro quell'incantesimo. La chiamano magia, la chiamano sogno.
Ogni anno la speranza viene a trascorrere le vacanze nelle nostre case. In alcune rimane per un breve periodo. In altre si ferma più a lungo, cogliendo l'occasione per raccontare storie indimenticabili.
Ogni anno Lui rinasce sulla Terra, allo stesso modo. In modo anonimo, discreto. E gli unici che possono visitarLo sono coloro che sono divenuti umili e sensibili.
È difficile trovare quella stalla a Betlemme.
Difficile viaggiare di notte. Molti pericoli, poca luce. Non esiste una mappa che indichi come arrivarci. Solo una luce più grande nel cielo, che sembra una stella, ma non lo è...
Ogni anno, come un ciclo, un giro attorno al sole, ci viene ricordato qualcosa di più importante di ogni altra cosa.
In Gesù sta la chiave per comprendere la nostra esistenza sulla Terra.
Seguendo la Sua vita sul pianeta, dall'umilissima culla alla coraggiosa croce, avremo tutte le risposte di cui abbiamo bisogno.
Questo ci ricorda ogni anno la celebrazione del Natale.
Celebrare il Natale è ricordare questa chiave, questo tesoro che é rappresentato in un Essere unico, un Essere perfetto, esempio e guida per l'Umanità.
Non possiamo dire di essere alla deriva, anche in tempi così difficili.
Non possiamo dire di non aver riferimenti, di aver perso le certezze nell'anima.
Il mondo può essere liquefatto, può essere sfigurato, senza forme né precisione, ma solo perché ci siamo allontanati dalla solidità dell'amore portato da Gesù. Semplicemente questo.
La legge dell'amore, della giustizia e della carità è universale. Vale qui e in ogni angolo dell'Universo. Era valida milioni di anni fa ed è valida oggi.
Il resto sono distorsioni causate dalle nostre imperfezioni, dai nostri vizi morali non ancora sanati.
Siamo malati, siamo angosciati, abbiamo bisogno di aiuto.
Ecco allora il medico delle anime. Ecco Colui che calma le nostre afflizioni, rinascendo ancora una volta sul pianeta.
Ogni anno Lui viene a dirci, nel silenzio del nostro intimo:
Se mi ami, osserva i miei comandamenti.
Ogni anno, fra le luci del Natale, ci dice che rimane al nostro fianco. Ci dice di non rinunciare all'Umanità, di non rinunciare all'amore.
Lui ha vinto il mondo e lo faremo anche noi.
Con pazienza, tolleranza e solidarietà supereremo tutte le sfide che l'incarnazione ci presenta.
Ogni anno abbiamo una nuova possibilità, nuove opportunità, un invito al risveglio.
Non lasciamoci abbattere dai rumori dei litigi, delle guerre o del pessimismo devastante.
Preghiamo gli uni per gli altri. Non restiamo indifferenti davanti alla sofferenza che distrugge i nostri fratelli del pianeta.
Ricordiamolo: la luce è più forte dell'ombra, l'amore è più forte di ogni manifestazione di odio.
Che il Natale possa ricordarcelo e possa darci la forza per restare sulla via sicura, tracciata già da molto tempo da un Maestro d'amore.
Redazione del Momento Spirita
Traduzione di Fabio Consoli
Il 20.12.2024