L'amore è una fiamma sacra. Frutti di un padre che è amore, tutti la portiamo dentro di noi.
Alcuni, magari, non l'hanno ancora scoperta e, perciò, si nasconde, sommersa nel mare dei sentimenti.
Ma, quando divampa, come un falò, non si spegne mai.
Possiamo dire all'usignolo di smettere di svegliarci la mattina o impedire alle farfalle di venire a riempire di colori il nostro giardino.
Possiamo comandare al sole di non illuminare le nostre mattine o di riscaldare le nostre giornate.
Possiamo dire alle piogge che non fertilizzino la terra, non riempiano i fiumi, né diano volume alle cascate.
Possiamo dire alle onde del mare di calmarsi e riposarsi, senza più infrangersi contro gli scogli o spargere tracce sulla sabbia.
Possiamo dire al vento di non sussurrare, di smettere di strappare le foglie dagli alberi, di tappezzare il terreno di colori.
Possiamo imporre ai fiori che non esalino i loro profumi e che smettano di sbocciare.
Forse, potremo essere obbediti. Chi lo sa?
Una volta, un illustre Maestro diede ordine al mare: Taci. E impose ai venti ribelli: Calmatevi.
E il temporale finì, le onde si calmarono, non attaccando più la barca dove Lui era con i Suoi discepoli.
I venti cessarono la loro furia, la tempesta si placò, e tutto tornò alla tranquillità.
E poiché disse che tutto ciò che Lui faceva, noi, figli di Dio, possiamo farlo anche noi, e anche molto di più, può darsi che qualche elemento ci obbedisca.
Tuttavia, anche se ci disponiamo ad ordinare al nostro cuore di non amare, o di amare entro certi limiti, non ci obbedirà mai.
Perché il cuore è stato creato per l'amore. E l'amore è potere, è forza che si espande all'infinito. Niente lo ferma.
Oltrepassa le barriere della ragione e della comprensione. È la più sublime delle emozioni umane. È un sentimento capace di elevarci a livelli inimmaginabili di gioia e compassione.
Quando amiamo, proviamo una sensazione di pienezza e di appartenenza, trovando uno scopo più grande per le nostre esistenze.
È attraverso l'amore che ci connettiamo con l'altro, cancellando le differenze e costruendo un mondo più giusto e solidale.
Insomma, l'amore è il carburante che guida l'Umanità. Ci ispira a realizzare grandi cose, a superare gli ostacoli e a cercare la felicità.
Coltivando l'amore nei nostri cuori, possiamo rendere il mondo un posto migliore per tutti.
È attraverso questo sentimento sublime che troviamo il vero significato della vita e ci connettiamo con l'essenza divina che abita in ognuno di noi.
Aveva assolutamente ragione chi ha scritto: L'amore è il cibo sublime che soddisfa tutti i bisogni esistenti.
Di tutte le conquiste morali e spirituali che esistono, l'amore è la più importante perché è il sentimento che porta all'olocausto, se necessario, affinché la persona amata possa essere felice.
La felicità di chi ama è vedere felice colui che è onorato del suo affetto.
Quindi, amiamo sempre. Diffondiamo luce e pace lungo il cammino di coloro che amiamo.
E sentiamoci felici per questo.
Ovunque andiamo, con chiunque siamo, non rinunciamo ad amare.
Redazione del Momento Spirita, prendendo spunto dal cap. 30
del libro Momentos de sublimação, attraverso gli Spíriti
Vianna de Carvalho e Joanna de Ângelis, psicografia di
Divaldo Pereira Franco, ed. LEAL e dal cap. O leproso
samaritano, dal libro Nas pegadas do Mestre, di Vinícius,
ed. FEB.
Traduzione di Fabio Consoli
Il 2.4.2025.