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Momento Espírita
Curitiba, 12 de Maio de 2025
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ícone Più forte del dolore

L'epoca era quella della seconda guerra mondiale. Quando le truppe tedesche entrarono nella capitale francese, temette per la sua vita e per quella di sua figlia non vedente.

Riuscì a fuggire da Parigi e, dopo molte disavventure, arrivò a casa di suo fratello, nella città costiera di Saint-Malo.

Si sorprese nel sapere che questi era un membro della resistenza in città. I partecipanti si riunivano al porto, al mercato del pesce, in panetteria, in macelleria.

Quel padre premuroso aveva insegnato alla figlia ad essere indipendente fin da piccola. Lei camminava con tale disinvoltura per Parigi che pochi potevano immaginare che gli occhi non l'aiutassero.

Lo stesso accadde nella nuova residenza. Ben presto imparò a spostarsi, raggiungendo le varie destinazioni.

Sapendo usare la radio, iniziò a fare trasmissioni che sembravano molto innocenti, a volte prive di significato.

Ogni sera leggeva capitoli specifici del libro Ventimila leghe sotto i mari, di Jules Verne. Ad ogni trasmissione leggeva un capitolo diverso, determinate pagine.

Si trattava di codici che informavano la posizione delle truppe tedesche o gli obiettivi strategici da colpire.

Non ci volle molto affinché i tedeschi sospettassero che esisteva una trasmissione clandestina e fecero di tutto per scoprirla.

Chiunque venisse sorpreso, anche solo ascoltando una trasmissione, qualunque essa fosse, veniva punito con la morte.

L'incarico fu affidato ad un ufficiale tedesco. Era una questione d'onore scoprire chi, in quel luogo fortificato che era Saint-Malo, trasmetteva informazioni privilegiate agli alleati.

Sentì parlare della ragazza che era venuta da Parigi, che si era nascosta in una delle proprietà e effettuava le trasmissioni.

Determinato, mosse mari e monti finché non riuscì a imprigionare il padre della ragazza. Voleva che gli dicesse dove si trovava sua figlia.

E lo sfidò dicendo: Scommetto che il dolore è più forte del tuo amore, sia per tua figlia, sia per il tuo Paese. Te lo dimostrerò. Ho tempo. E pazienza.

Per ore torturò quell'uomo in molti modi diversi. Tuttavia, lui non rivelò nulla.

Ad un certo punto, prima che le sue energie vitali si esaurissero, portandolo alla morte, il prigioniero affermò: Niente è più forte dell'amore.

Amore per mia figlia. Amore per il mio Paese, che voglio libero. Il dolore non è più forte dell'amore.

*

Per amore, un essere di qualità eccezionale abbandonò i regni celesti, assunse un corpo di carne e venne a vivere tra gli uomini.

Quando giunse il momento, uscì per seminare stelle nei campi dei cuori.

Stelle dell'uguaglianza, della fraternità. Stelle della solidarietà.

In un tempo di padroni e schiavi, di dominati e dominatori, Lui parlò di un Padre amorevole.

Un Padre che per amore ha creato tutto e tutti. Attraverso l'amore Lui governa l'Universo e, ogni mattina, rinnova la Sua provvidenza, inviando i raggi del sole, la benedizione dei venti e della pioggia.

Amore non amato, Questo Seminatore si lasciò sacrificare su una croce. E disse: Quando sarò innalzato, attirerò tutti a me.

Lui continua a braccia aperte, aspettandoci.

Niente è più forte dell'amore.

Redazione del Momento Spirita
Traduzione di Fabio Consoli
Il 22.4.2025

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