Le mani sono tra le parti più straordinarie del corpo umano.
Da tempo immemorabile, sono state strumenti essenziali per la sopravvivenza umana.
Hanno acceso il primo fuoco, scolpito la prima pietra e costruito i primi rifugi.
Hanno scolpito l'arte, dipinto opere che incantano la vista e plasmato civiltà.
Michelangelo scolpì le sue celebri statue con il tocco abile delle sue mani. Van Gogh usò le mani per dipingere sulle sue tele l'angoscia e la bellezza della vita.
Gli artigiani anonimi che costruiscono edifici, plasmano l'argilla o fabbricano il tessuto, trasmettono, attraverso le loro mani, l'essenza della loro creatività e del loro talento.
Attraverso le mani, la nostra immaginazione prende forma. La scrittura nasce da una complessa danza tra le mani e la mente, in cui le parole si trasformano in una testimonianza tangibile.
I libri che leggiamo, le lettere che riceviamo, i testi che ci commuovono: tutto passa attraverso le nostre mani, trasformando l'astrazione in realtà.
Le mani hanno anche il potere di curare. Medici, infermieri e altri operatori sanitari si affidano alle loro mani per toccare, esaminare e curare i corpi feriti.
Le mani sono il mezzo attraverso cui avviene la guarigione. Un tocco delicato può essere confortante, una mano tesa in un momento di dolore ha il potere di trasformare un cuore afflitto.
C'è qualcosa di profondamente umano e universale nell'atto di tenere la mano di qualcuno, cercando di trasmettere sicurezza, conforto, sostegno emotivo.
Mani che amano, mani che curano, mani che accarezzano, mani che lavorano.
C'è una bellezza silenziosa nelle mani callose di chi lavora instancabilmente per garantirsi il sostentamento. Ogni segno racconta la storia di una vita dedicata al lavoro.
Non sono solo simboli di sacrificio, ma di successo.
Attraverso le mani, gli esseri umani trasformano il mondo, un mattone alla volta, un seme piantato dopo l'altro.
Nei Vangeli, le mani di Gesù sono descritte come strumenti di guarigione e benedizione, toccando coloro che soffrono e trasformando le loro vite.
Lungo il corso della vita, le nostre mani invecchiano. Ogni ruga è la testimonianza di ciò che abbiamo fatto, delle difficoltà che abbiamo affrontato e dei successi che abbiamo celebrato.
Quando guardiamo le nostre mani, possiamo vedere un riflesso di chi siamo, delle esperienze che hanno plasmato il nostro cammino.
Quando tendiamo la mano a qualcuno, non stiamo cambiando solo la sua vita, ma anche la nostra. Osservando le nostre mani, possiamo valutare come le usiamo e quali segni stiamo lasciando nel mondo.
Un ingegnere lascia il suo nome sulle opere che costruisce. Un architetto lascia la sua firma sui suoi migliori progetti.
E noi? Quale eredità stiamo costruendo con loro?
Guardiamo le nostre mani e ricordiamoci del nostro potenziale. Ricordiamoci che, con loro, possiamo plasmare il nostro destino e quello di coloro che ci accompagnano nel nostro viaggio terreno, vicini o lontani.
Le nostre mani, strumenti con cui realizziamo la bellezza, curiamo una ferita, accarezziamo un bambino, coccoliamo un cane, trasformiamo vite.
Redazione del Momento Spirita
Traduzione di Fabio Consoli
Il 4.7.2025